venerdì 5 giugno 2015

Recensione - Love Live: School Idol Project 2

In quest'ultimo periodo ho avuto ben poco tempo da dedicare agli anime, purtroppo. Per questo mi sono dedicata soltanto a una seria, e nonostante fosse composta solo da 13 episodi, ci ho messo un'eternità per terminarla.
Comunque alla fine ce l'ho fatta!


Ebbene sì, si tratta proprio di School Idol.
Devo ammettere di aver scoperto la prima serie di questo anime grazie a un gioco per Android, che mi aveva a dir poco stregata. Davvero, per alcuni mesi non ho fatto che stare sempre davanti al telefono a premere le dita sullo schermo a ritmo di musica xD.
Comunque...
Rispetto alla prima, questa seconda serie ammetto che mi è piaciuta di più. Ho gradito molto anche la prima, per carità, però, non lo so... In questa serie mi è sembrato siano riusciti a dare più spazio anche alle altre sei componenti del gruppo, oltre alle prime tre, ovvero Honoka, Umi e Kotori.

A differenza della prima, poi, dove lo scopo delle μ's è quello di convincere le ragazze a iscriversi alla loro scuola per evitarne la chiusura, nella seconda si concentreranno invece sul Love Live (una competizione fra gruppi di School Idol).
Maki è la classica tipa che finge di aver
sbagliato le dosi e di aver preparato troppi
biscotti e che quindi è costretta a dividerli con le altre :P
I personaggi sono nove, tutte abbastanza diverse fra loro, sebbene alcune rispecchino un po' quelle che sono le caratterizzazioni tipiche degli anime (Maki, ad esempio, è una vera e propria tsundere di tutto rispetto, nonché la mia preferita). Dare spazio a tutte queste ragazze in soli tredici episodi non è una cosa semplice, me ne rendo conto, eppure ci sono riusciti alla grande. In alcuni casi si è preferito scacciare la protagonista e le sue due migliori amiche con qualche scusa, come una gita, per potersi concentrare sulle altre. Dato che già le avevamo viste molto da vicino nella serie precedente, l'ho trovata un'ottima idea.
In particolare, si presta particolare attenzione alle tre ragazze del terzo anno, che al termine dell'anno scolastico si diplomeranno e, di conseguenza, dovranno lasciare il gruppo.
Hanno avuto un maggiore spessore anche le componenti delle A-rise, le school idol vincitrici del precedente Love Live e che hanno ispirato le nostre protagoniste durante la prima serie.

Le A-rise durante uno dei loro "fantastici" balletti
L'anime alterna momenti di profonda tenerezza, dove ci mostra l'amicizia delle componenti del gruppo, a momenti invece più comici e divertenti, capaci di strappare qualche sorriso. A tratti forse facevano dei melodrammi sproporzionati rispetto alla situazione, o almeno, questa è stata la mia impressione.

Una delle cose che più mi sono piaciute di School Idol è sicuramente la grafica. I colori sono luminosi e allegri, i disegni molto carini e le scenografie dei loro "balletti" sono davvero molto belle da vedere. Anche se io di ballo me ne intendo poco :P
Alcune delle canzoni poi le ho trovate molto carine!

Si tratta dunque di un anime spensierato, ma coinvolgente. Lo consiglio a chiunque abbia già visto e gradito la prima serie, e in generale a chiunque voglia godersi un anime un po' più "leggero".

2 commenti:

  1. Mi hai fatto sbellicare con la didascalia... che questa Maki assomigli un po' alla mia adorata Ayano di "Yuru Yuri"?! XD
    Sembra un anime tenerissimo, in ogni caso... mi ripropongo di recuperarlo, un giorno o l'altro! <3

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    Risposte
    1. La didascalia si è creata da sola quando ho visto l'immagine, a dir la verità! xD
      Hmm... sì, sicuramente un po' si somigliano. Maki però si comporta così con tutti quanti! xD Ed è un pochino meno esagerata, magari... a volte...
      Sì, è davvero carinissimo! <3

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